



Comitato tecnico-scientifico della Rete
Il Comitato tecnico-scientifico della Rete di Riserve è composto da:
- Presidente o suo delegato;
- tre funzionari della Provincia Autonoma di Trento in rappresentanza dei Dipartimenti competenti in materia di Conservazione della Natura e Foreste e Agricoltura;
- 1 rappresentante del Muse o della Fondazione Mach;
- 1 rappresentante designato d'intesa fra le Comunità di Valle, il Consorzio BIM dell'Adige;
- 1 rappresentante designato d'intesa fra i Comuni partecipanti;
- 1 rappresentante dell'Azienda Forestale Trento - Sopramonte;
- 1 rappresentante dell'Agenzia provinciale per le foreste demaniali;
- 1 rappresentante per ciascuna delle APT d'ambito.
La composizione del Comitato tecnico-scientifico ha durata triennale.
Il Comitato tecnico-scientifico convoca di volta in volta alle proprie riunioni i rappresentanti dei soggetti attuatori delle azioni inserite nel Piano di azione.
Il Comitato tecnico-scientifico svolge le seguenti funzioni e compiti:
- supervisiona all'elaborazione del Piano di gestione in coerenza con gli indirizzi della Conferenza;
- istruisce i contributi del Laboratorio sotto forma di fattibilità tecnica amministrativa ed economica, al fine di presentarli alla Conferenza;
- struttura il Programma di azione sulla base degli indirizzi della Conferenza;
- istruisce parere non vincolante sul coordinamento delle progettualità ricadenti nel territorio della Rete di Riserve;
- approfondisce e decide in merito agli aspetti attuativi delle azioni inserite nel Programma di azione;
- monitora in itinere lo stato di attuazione del Piano di gestione e del Programma d'azione con particolare attenzione alle Aree protette.
Il Comitato tecnico-scientifico è convocato dal Presidente ogni qualvolta lo si renda necessario e almeno due volte all'anno. Esso è presieduto dal Presidente e vi partecipa il Coordinatore.