



COVID-19 e pipistrelli
A causa delle molte informazioni carenti e spesso errate che circolano relativamente all’origine di COVID-19, si sono diffusi nella popolazione timori circa il rischio di contrarre la malattia dai nostri pipistrelli. Tali timori, che abbiamo potuto constatare direttamente, per le richieste di informazioni e aiuto che ci sono pervenute da molti cittadini in questi giorni, potrebbero tradursi in interventi di eradicazione e distruzione di colonie, in violazione delle leggi vigenti e con conseguenze molto negative sotto il profilo ambientale. Episodi di distruzione di colonie per la medesima causa sono già stati segnalati in Europa.
L’ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, nella consapevolezza del problema, ha redatto un testo volto alla corretta informazione del pubblico.
Sullo stesso tema è stato emanato un comunicato congiunto dei Segretariati UNEP/CMS (Convenzione sulla conservazione delle specie migratrici di fauna), UNEP/AEWA (Accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori africani ed euroasiatici) e UNEP/EUROBATS (Accordo sulla conservazione delle popolazioni di pipistrelli europei).